banner
Centro notizie
Assistenza post vendita puntuale

Unire le forze con la natura per affrontare la crisi climatica

Jul 11, 2023

Unire le forze con la natura per affrontare la crisi climatica

Il cambiamento climatico causato dall’uomo è una delle maggiori minacce che il nostro pianeta deve affrontare oggi. Causato dal crescente utilizzo da parte dell’umanità di combustibili fossili, che rilasciano nell’atmosfera gas serra (GHG) che riscaldano il pianeta, e dalla continua distruzione della preziosa biodiversità della natura attraverso pratiche commerciali come l’agricoltura, il disboscamento, l’estrazione mineraria, la pesca, l’edilizia e l’industria. inquinamento, la temperatura media dell’atmosfera terrestre è aumentata di oltre 1,15°C rispetto ai livelli preindustriali e si prevede che aumenterà di quasi 3°C entro il 2100. Allo stesso modo, anche gli oceani si sono riscaldati a livelli senza precedenti, con la media globale del mare la temperatura superficiale raggiungerà il massimo storico di 20,96°C all’inizio di agosto 2023.

L’aumento della temperatura rappresenta una minaccia seria e in rapida accelerazione per la salute del pianeta e per la vita delle specie animali e vegetali in tutto il mondo. Attraverso l’Accordo di Parigi, le nazioni del mondo hanno concordato che il riscaldamento globale non dovrebbe superare 1,5°C se si vogliono evitare gli impatti peggiori del cambiamento climatico. Tuttavia, considerati gli attuali percorsi delle emissioni di gas serra, è probabile che il riscaldamento atmosferico raggiunga 1,5°C entro il 2027 e 2,8°C entro il 2100.

Questo livello di aumento della temperatura avrà impatti catastrofici su molte piante, animali, insetti e esseri umani. Dalle barriere coralline dei Caraibi e dell’Australia, dove i coralli stanno sbiancando e morendo a causa dell’aumento della temperatura dell’oceano, e le savane dell’Africa, dove sempre più animali muoiono ogni anno a causa del peggioramento della siccità, al Golfo del Maine, dove l’aumento della temperatura del mare stanno influenzando la capacità di riproduzione delle balene franche del Nord Atlantico, i cambiamenti climatici minacciano l’estinzione di fino a un milione di specie. Oggi viviamo in un’epoca di crisi climatica.

L’IFAW riconosce l’urgente necessità di intraprendere azioni per il clima e lo fa utilizzando un approccio olistico che pone la natura al centro dell’azione per il clima. Le "soluzioni basate sulla natura" sono azioni volte a proteggere, conservare, ripristinare, utilizzare in modo sostenibile e gestire ecosistemi terrestri, d'acqua dolce, costieri e marini naturali o modificati che affrontano le sfide sociali, economiche e ambientali in modo efficace e adattivo, fornendo allo stesso tempo il benessere umano -essere, servizi ecosistemici, resilienza e benefici per la biodiversità.

Attraverso i nostri programmi di conservazione della fauna selvatica e di benessere degli animali, IFAW utilizza soluzioni basate sulla natura per proteggere gli animali dai peggiori impatti dei cambiamenti climatici, garantendo che gli habitat e i paesaggi in cui vivono siano resistenti agli effetti a lungo termine dei cambiamenti climatici. Utilizziamo queste soluzioni anche per mitigare il cambiamento climatico proteggendo e ripristinando le riserve di carbonio esistenti nelle foreste, nelle praterie e nei mari. Questo lavoro aiuta le persone che vivono dentro e intorno a paesaggi ricchi di biodiversità ad adattarsi e a prosperare insieme agli animali selvatici, nonostante le sfide che devono affrontare a causa dei cambiamenti climatici, costruendo la loro resilienza e rafforzando i loro mezzi di sussistenza. Infine, lavoriamo per affrontare le perdite e i danni causati dagli shock climatici salvando e curando gli animali selvatici colpiti dai disastri e supportando le comunità e gli ecosistemi nella risposta e nel recupero dai disastri.

La perdita di biodiversità e il cambiamento climatico sono due facce della stessa medaglia. Unendo le forze con la natura, l’IFAW affronta la crisi climatica in modo da offrire benefici collaterali alla natura, al clima e alle persone. Proteggere e ripristinare gli ecosistemi della biodiversità e le popolazioni di animali selvatici che li abitano, come balene, squali, elefanti e antilopi, ha il potenziale per catturare e immagazzinare abbastanza anidride carbonica per fornire oltre il 30% della mitigazione necessaria per mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5. °C. Tali iniziative proteggono e ripristinano inoltre la biodiversità necessaria per mantenere i servizi ecosistemici per le persone e la natura in modo sostenibile nei secoli a venire.

Anche il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità sono strettamente legati alla povertà e alla disuguaglianza. Gli animali selvatici e gli ecosistemi minacciati si trovano spesso in alcune delle regioni più povere del mondo, dove la povertà e l’insicurezza alimentare spesso non lasciano alle persone altra scelta se non quella di cacciare, pescare o abbattere alberi per guadagnarsi da vivere. Allo stesso modo, le persone che vivono in povertà sono colpite in modo sproporzionato dagli effetti del cambiamento climatico e sopportano il peso di una crisi che hanno fatto poco per creare.